*recensione pubblicata per Cinemonitor: http://www.cinemonitor.it/36933-la-vedova-winchester/
Tra il 1999 ed il 2001, Il sesto senso (tratto da un soggetto originale) e The others (rilettura de Il giro di vite di Henry James) alzavano gli standard relativi alla realizzazione di una ghost-story. I due thriller superavano di slancio il banale obiettivo di terrorizzare lo spettatore, preferendo costruire una struttura attenta alle immagini ed al rapporto tra visibile e non visibile, l'ectoplasmatico per l'appunto. Modalità di percezione delle immagini e riflessione sul dispositivo cinematografico classico e moderno divenivano, quindi, il fulcro di una struttura narrativa poco focalizzata sui colpi di scena ma costruita su una sapiente evoluzione di ogni elemento portato in scena. Il fascino di questi due Mind Game Film risiedeva nel fatto che il First Time Viewer fosse immediatamente incoraggiato ad una seconda visione, volta alla scoperta della “fregatura” costruita dal regista. Tra fine ed inizio millennio, quindi, toccava a due thriller hollywoodiani edificare il concetto di intrattenimento e di suspense attorno ai meccanismi epistemologici dello spettatore.
A detta di Helen Mirren, protagonista de La vedova Winchester, il film diretto dai fratelli Michael e Peter Spierig è, più di ogni altra cosa, una ghost-story. In tal modo, l'attrice inglese rivendica una supposta superiorità su ciò che viene tradizionalmente ricondotto nell'alveo del genere horror. La domanda che ci poniamo è: tenendo come punti di riferimento le due ghost-story emblematiche di cui sopra, quanto La vedova Winchester può essere considerato aderente a quel sottogenere e non riconducibile meramente all'horror?
Le dinamiche narrative del film hanno nella Winchester House il fulcro della propria genesi. Si tratta di una gigantesca magione che potrebbe essere stata progettata da Escher ma che in realtà venne costruita ed ampliata ininterrottamente per 38 anni sotto le direttive di Sarah Winchester, imparentata con la fabbrica d'armi Winchester Repeating Arms Company. La storia vera vuole la vedova Winchester affranta per le gravi perdite familiari che la colpirono e convinta da un medium a spostarsi a ovest di New Heaven. Credendo di essere perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell'azienda di famiglia, Sarah dedica giorno e notte alla costruzione di un'enorme magione progettata per tenere a bada gli spiriti maligni. Per indagare su questa sua ossessione, viene chiamato lo scettico psichiatra Eric Price. Le sue ricerche lo portano a credere che, probabilmente, non si tratta solo di una semplice ossessione.

Ghost-story o insignificante horror da guardare per riempire una banale serata? Noi propendiamo per la seconda possibilità.
Nessun commento:
Posta un commento