
Chewbe, siamo a casa.
È innegabile che, per i nati nel corso degli anni Novanta, la saga creata da J.K. Rowling sia stata l'equivalente letterario dell'impasto filmico nato dalla mente di George Lucas e destinato a cambiare per sempre la storia del cinema americano. Harry Potter è l'anno zero dell'immaginario collettivo contemporaneo. Dal 1997, c'è un prima e un dopo Harry Potter. Ovviamente, non si tratta semplicemente di un fenomeno di marketing ma di una mitologia che, negli anni in corso, sta per raggiungere la maturità. I bambini che, circa due decenni fa, si accingevano a leggere le avventure di Harry, Ron ed Hermione e a fare i conti con le proprie paure e con l'importanza dei sentimenti sono i trentenni di oggi a cui è principalmente rivolta la nuova pentalogia prequel e spin-off di Animali Fantastici, giunta qui al suo secondo episodio.
È innegabile che, per i nati nel corso degli anni Novanta, la saga creata da J.K. Rowling sia stata l'equivalente letterario dell'impasto filmico nato dalla mente di George Lucas e destinato a cambiare per sempre la storia del cinema americano. Harry Potter è l'anno zero dell'immaginario collettivo contemporaneo. Dal 1997, c'è un prima e un dopo Harry Potter. Ovviamente, non si tratta semplicemente di un fenomeno di marketing ma di una mitologia che, negli anni in corso, sta per raggiungere la maturità. I bambini che, circa due decenni fa, si accingevano a leggere le avventure di Harry, Ron ed Hermione e a fare i conti con le proprie paure e con l'importanza dei sentimenti sono i trentenni di oggi a cui è principalmente rivolta la nuova pentalogia prequel e spin-off di Animali Fantastici, giunta qui al suo secondo episodio.

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