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mercoledì 17 ottobre 2018

PICCOLI BRIVIDI - I FANTASMI DI HALLOWEEN

di Matteo Marescalco

Nel 2015, il frutto dell'immaginazione di R.L. Stine, scrittore cardine delle paure infantili di tutti noi, arrivava sullo schermo cinematografico, riuscendo ad ottenere ampi consensi di pubblico e di critica. Piccoli Brividi aveva alle spalle un buon regista (Rob Letterman) ed un ottimo protagonista (Jack Black nei panni di Stine) ed andava ad inserirsi nella particolarissima costruzione del personaggio dell'attore americano, un uomo fuori dimensioni ed extra large ovunque si trovi. Possiamo dire che Piccoli Brividi è rapidamente diventato un classico di Halloween, un po' come Monster House, ParaNorman ed Hocus Pocus. Era, quindi, naturale pensare ad un sequel che, in effetti, arriverà nelle sale italiane a partire dal 18 Ottobre.

La presenza di Jack Black è limitato ad alcune scene (e serve per gettare le basi del terzo capitolo). Stavolta, gli assoluti protagonisti sono tre ragazzi, Sarah, Sonny e Sam (tra l'altro, i due giovani attori che interpretano i ragazzi sono entrambi reduci dall'universo kinghiano, rispettivamente con IT e Castle Rock). In una casa abbandonata della cittadina di Wardenclyffe, i due ragazzi trovano un libro appartenuto a Robert Stine, non riuscendo ad intuire di chi e di cosa si tratti. Una volta aperto e pronunciate le fatidiche parole che risvegliano la maledizione, ecco entrare in scena Slappy, il pupazzo parlante, l'antagonista più temibile e ricorrente della saga di Piccoli Brividi. La marionetta inizia ad organizzarsi per trasformare la notte delle streghe nell'apocalisse e chiama a raccolta tutti i suoi alleati mostruosi.

Ad Halloween persino gli orsetti gommosi potrebbero diventare dei temibili nemici! Poi lupi mannari, streghe, pipistrelli e un cavaliere con fiamme al posto della testa: è, più o meno, questo il catalogo di esseri mostruosi che i tre giovani protagonisti di Piccoli Brividi-I fantasmi di Halloween si trovano ad affrontare. A differenza di quanto potrebbe sembrare, il film tratto dal mondo di R.L. Stine non è soltanto dedicato alla mera enumerazione di mostri. I protagonisti, infatti, sono trattati con cura e hanno tutti delle paure da affrontare e dei traumi da superare. Insomma, il classico coming-of-age è declinato in salsa comedy-horror. Lo sfigato trionfa sul bullo e la tranquillità viene riportata sulla piccola città di provincia. Ma non esultate, il Male continua ad essere dietro l'angolo.

Anche a causa del cambio in cabina di regia, questo secondo capitolo non riesce a raggiungere la profondità del primo film, vero contenitore d'immaginario, una sorta di vaso di pandora tutto da scoprire. Nonostante ciò, raggiunge il proprio obiettivo di divertire e spaventare, attestandosi come un buon prodotto d'intrattenimento per i più piccoli.

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