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mercoledì 23 ottobre 2019

ANNABELLE 3: UNO SGUARDO ALL'EDIZIONE HOME-VIDEO DISTRIBUITA DA WARNER BROS

di Matteo Marescalco

Ottobre è il mese più pauroso dell'anno e, grazie a Warner Bros Home Entertainment, abbiamo trovato gli strumenti per affrontarlo in modo giusto. Cosa c'è di meglio che chiudersi in casa durante la notte di Halloween e lasciarsi andare ad una maratona horror dei migliori film del genere? 

A partire dal 10 Ottobre, Warner ha lanciato sul mercato la Horror Maniacs Collection, una meravigliosa collezione che ha visto il ritorno di alcuni tra i più riusciti film horror della storia in DVD e in blu-ray. Noi abbiamo dato uno sguardo in anteprima a L'Evocazione - The Conjuring e a The Conjuring - Il Caso Enfield, i due titoli di James Wan che hanno posto le basi al Conjuringverse, l'universo condiviso horror che Warner ha sviluppato negli ultimi anni. 

Ma non finisce qui! Dal 24 Ottobre, infatti, arriverà sul mercato anche Annabelle 3, diretto da Gary Dauberman, già sceneggiatore di IT e dei due precedenti episodi di Annabelle. Determinati ad impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti, rigorosamente chiusa a chiave. La coppia mette Annabelle al sicuro dietro un vetro consacrato e ottiene la santa benedizione da parte di un sacerdote. Un anno dopo, però, la figlia dei Warren e le sue amiche trascorrono una notte di orrore, dopo aver visitato la stanza blindata risvegliando Annabelle e tutti gli spiriti maligni, che tornano in vita grazie alla sua mediazione. 

Il film di Gary Dauberman è un eccellente coming-of-age privo degli aspetti più hardcore del genere. Piuttosto che costruire scene che facciano saltare lo spettatore dalla paura, il regista e sceneggiatore è interessato alla resa dei personaggi, esseri umani fragili i cui traumi orientano ogni loro scelta. Non sorprende, quindi, trovare un primo atto e mezzo dilatato in cui non succede quasi nulla ma che serve per preparare il terreno ad un terzo atto che deflagra con forza e trascina il film verso il binario del ghost-movie. Nel corso dei 100 minuti circa di durata, Annabelle 3, come fosse un demone, cambia forma, abbraccia lo slasher, il trap-movie, l'home-invasion, il ghost-movie e persino il dramma adolescenziale. 

L'edizione in DVD rispetta gli alti standard della Warner e presenta un interessante contenuto speciale: Dietro le quinte - The Werewolf. L'approfondimento è incentrato sulla resa di una delle creature malvagie meglio riuscite del film e consente di scoprire qualcosa in più sul backstage di Annabelle 3. Insomma, il nostro consiglio rivolto ai fan del genere ma non solo è quello di non perdere l'ultimo tassello dell'universo creato da James Wan, in attesa del terzo capitolo di The Conjuring, che arriverà al cinema l'anno prossimo. 

Scheda tecnica
Supporto: DVD
Titolo: Annabelle 3
Durata: 1h 46minuti
Genere: Horror
Produzione: USA 2019
Regia: Gary Dauberman
Sceneggiatura: Gary Dauberman
Cast: Mckenna Grace, Madison Iseman, Patrick Wilson, Vera Farmiga
Distribuzione: Warner Bros Home Entertainment
Data di uscita: 24/10/2019
Formato video: 16:9 2.39:1
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Francese, Tedesco
Sottotitoli: Francese, Olandese, Italiano, Inglese, Tedesco
Contenuti Speciali: Dietro le quinte - The Werewolf

mercoledì 16 ottobre 2019

MALEFICENT 2: SIGNORA DEL MALE

di Matteo Marescalco

Quando Aurora accetta la proposta di fidanzamento e di matrimonio giunta da parte di Filippo, diventa chiaro che la principale conseguenza riguarderà l'unione tra la magica Brughiera ed il reame umano di Ulstead. I genitori del principe, apparentemente, sono entusiasti della scelta del figlio. Ad essere contraria, invece, è Malefica, che ha cresciuto Aurora come fosse sua figlia e che non si fida del tutto degli esseri umani, nonostante le richieste della ventura sposa. L'amore può causare un dolore atroce e Malefica ne è consapevole: questo è il motivo per cui preferirebbe che la figlia adottiva restasse con lei nella Brughiera. Tuttavia, Aurora è ferma nella sua decisione. In occasione della cena di fidanzamento, però, inizieranno una serie di guai che porteranno Malefica ad essere nuovamente malvista dalla comunità di Ulstead.

Maleficent 2 – Signora del Male, presentato in anteprima europea a Roma da Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer, è una fiaba in grado di catturare l'attenzione di grandi e piccini grazie alla messa in scena ed alle tematiche trattate, che consentono al film di migliorare quanto fatto dal primo episodio. Il fatto che il racconto si discosti dalla storia originale provoca un alleggerimento di scrittura che libera la narrazione dal confronto con un precursore così importante. In tal modo, gli sceneggiatori hanno potuto seguire il proprio istinto e dare vita ad un mix in grado di fondere fake news, emancipazione femminile, fiaba classica e persino atmosfere orrorifiche. Su tutte, la scena ambientata in chiesa e durante la quale uno dei sudditi della regina di Ulstead suona l'organo è la più originale a livello di inventiva.

Ovviamente, sotto il divertimento più immediato, il lungometraggio riflette sul tema dei diversi e sull'apertura all'esterno. La protagonista, infatti, controlla l'opinione pubblica con il suo pugno di ferro e ritiene che la guerra sia lo sbocco inevitabile per ogni genere di confronto. In tal modo, Ingrith stimola la reazione violenta di chi, con difficoltà, tenta l'integrazione senza però negare la propria identità. Un altro aspetto fondamentale risiede nel fatto che a trionfare non è la figura della donna guerriera ma la gentile ed intelligente Aurora, una ragazza che sceglie di sposarsi ma che, allo stesso tempo, è in grado di far valere il proprio punto di vista attraverso dialogo ed azione.

A tutto ciò si aggiunge un apparato visuale degno di nota. Fiorina, Giuggiola e Verdelia sono legati ad alcuni momenti comici del film, che stemperano gli aspetti più dark e di riflessione socio-politica. In definitiva, Maleficent 2: Signora del Male è il film da non perdere durante il week-end! Ancora una volta, Disney colpisce nel segno.

THE CONJURING - IL CASO ENFIELD: DIAMO UNO SGUARDO ALL'EDIZIONE IN BLU-RAY!

di Matteo Marescalco

Nel 2016, il mondo è tornato ad avere a che fare con i coniugi Warren in The Conjuring - Il Caso Enfield, presentato in anteprima italiana al Taormina Film Fest. 1977, durante una seduta spiritica, la medium Lorraine Warren prova ad entrare in contatto con l'autore della carneficina di Amityville per conoscere le ragioni del suo gesto ma, durante il suo percorso soprannaturale, si imbatte in un demone che assume le sembianze di una suora. Nel frattempo, a Enfield in Gran Bretagna, la famiglia Hodgson, in gravi ristrettezze economiche, vive in una casa in cui si susseguono eventi inspiegabili. La piccola Janet è la più sensibili verso queste presenze che sembrano rivendicare la proprietà della casa minacciando gli attuali inquilini.
Questo anomalo film horror ha tutte la certe in regola per incantare ogni singolo spettatore: la profonda conoscenza della storia del cinema horror da parte di James Wan, una solida caratterizzazione dei personaggi, l'abile intreccio di vicende private e della storia principale, la ricostruzione del contesto sociale e dello sfondo storico in cui ha luogo il racconto e una serie di scelte di messa in scena particolarmente elegante. 

A partire dal 10 Ottobre, The Conjuring - Il Caso Enfield è tornato in tutti gli store fisici e digitali grazie alla scelta di Warner Bros di distribuire in home-video dieci classici del cinema horror in una nuova veste grafica (Horror Maniacs Collection). Abbiamo già avuto modo di recensire l'edizione in blu-ray de L'Evocazione - The Conjuring e, adesso, tocca a questo secondo tassello del franchise a cui ha dato vita James Wan. L'edizione in blu-ray è, ancora una volta, impeccabile, come da tradizione Warner e anche i contenuti speciali sono imperdibili perchè arricchiscono in modo determinante la visione del film. 

The Enfield Poltergeist: Living the Horror racconta le storie vere di chi ha vissuto il caso dei poltergeist di Enfield, facendo intervenire anche i protagonisti delle vicende riprodotte su grande schermo; The Conjuring 2: Hollywood's Haunted Stage spiega la realizzazione delle sequenze più complesse ed analizza in dettaglio alcune delle scelte di messa in scena compiute dal regista. Tocca poi a Creating Cook Man, uno dei personaggi spaventosi più riusciti del lungometraggio. Dietro le quinte e Scene eliminate consente di dare un'occhiata al backstage del film e di scoprire i segreti più impenetrabili del mondo di James Wan. Infine, Sounds of Scary porta gli spettatori nello studio di registrazione delle musiche del film e permette di prendere in considerazione l'aspetto musicale, fondamentale in ogni horror. 

Insomma, il nostro giudizio complessivo dei due episodi di The Conjuring non può che essere decisamente positivo! 

Scheda tecnica
Supporto: Blu-ray
Titolo: The Conjuring - Il Caso Enfield
Durata: 2h 13minuti
Genere: Horror
Produzione: USA 2016
Regia: James Wan
Sceneggiatura: James Wan, David Leslie Johnson, Chad e Carey Hayes
Cast: Patrick Wilson, Vera Farmiga, Frances O'Connor, Simon McBurney
Distribuzione: Warner Bros Home Entertainment
Data di uscita: 10/10/2019
Formato video: 1080p High Definition 16x9 2.40:1
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese Spagnolo; Dolby Atmos True HD Inglese
Sottotitoli: Italiano, Spagnolo, Greco, Svedese, Finlandese, Norvegese, Danese, Islandese, Inglese
Contenuti Speciali: The Enfield Poltergeist: Living the Horror, The Conjuring 2: Hollywood's Haunted Stage, Creating Cook Man - Il making of, Dietro le quinte, Scene eliminate, Sounds of Scary

L'EVOCAZIONE - THE CONJURING: LA NUOVA EDIZIONE HOME-VIDEO!

di Matteo Marescalco

Ottobre è il mese più profano dell'anno e, in occasione di Halloween e delle straordinarie uscite di Shining - Extendend Edition (che arriverà al cinema il 21 e 22 Ottobre con ben 24 minuti di scene aggiuntive) e di Doctor Sleep, Warner Bros ha lanciato la Horror Maniacs Collection.
Si tratta di una meravigliosa collezione pensata per tutti i fan del genere horror che riporta sul mercato alcuni classici dell'orrore targati Warner. A partire dal 10 Ottobre, infatti, sono di nuovo disponibili presso tutti gli store fisici e digitali e in una nuova veste grafica ben dieci titoli che hanno fatto la storia del cinema classico e moderno: L'Esorcista di William Friedkin, Annabelle di John R. Leonetti, Annabelle 2 di David F. Sandberg, L'Evocazione - The Conjuring e The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan, Venerdì 13 di Sean S. Cunningham, Shining - Extended Edition di Stanley Kubrick, The Nun - La vocazione del Male di Corin Hardy, Stephen King's IT di Tommy Lee Wallace e IT di Andres Muschietti. 

Grazie a Warner, abbiamo avuto modo di dare un'occhiata alla versione in blu-ray di L'Evocazione - The Conjuring, diretto da James Wan nel 2013 e destinato a dar vita al Conjuringverse, l'universo horror che comprende anche il suo sequel, il franchise di Annabelle (di cui è uscito da pochi mesi l'ultimo episodio della trilogia) e The Nun - La vocazione del Male

Dopo aver provocato notevoli conseguenze nei confronti dell'horror della prima decade del millennio (Wan è il regista, sceneggiatore e produttore della saga di Saw), il cineasta malese ha diretto i piccoli Insidious e Insidious 2 per Blumhouse Productions e si è trasferito presso Warner per dare vita a L'Evocazione - The Conjuring, film che ricalca con dovizia di particolari le atmosfere in stile Insidious. Al centro dell'attenzione, infatti, c'è ancora una volta una casa, nella quale si trasferisce la numerosa famiglia Perron. Nell'appartamento si verificano strane apparizioni, rumori inquietanti e manifestazioni paranormali. La situazione è rischiosa e decisamente insostenibile, così la famiglia Perron chiede l'aiuto di Lorraine ed Ed Warren, coniugi che lavorano al fianco al Vaticano nella rilevazione ed eliminazione delle presenze demoniache. I due si rendono conto che le manifestazioni sono talmente impressionanti da dover agire immediatamente e senza attendere l'autorizzazione e il sostegno dello Stato della Chiesa. 

Ovviamente, l'edizione in blu-ray non può far altro che migliorare straordinariamente la qualità di un'immagine che si nutre di ombre e oscurità. A destare tutta l'attenzione, però, è il comparto dei contenuti speciali. Gli approfondimenti, infatti, arricchiscono l'edizione e trasformano il blu-ray in un disco assolutamente imperdibile! The Conjuring Face-to-Face with Terror ed è incentrato sul racconto degli eventi reali da parte della famiglia Perron. Alcuni demonologi ed esperti del paranormale porteranno gli spettatori nel loro lavoro quotidiano e nei loro scatenati più occulti dove tengono nascosti i cimeli più profani dei loro casi in A Life in Demonology. Infine, Scaring the @S+% Out of You mostra James Wan dare il benvenuto al pubblico nel suo mondo e svelare i segreti che più spaventano gli spettatori da sempre. 

Insomma, si tratta di un'edizione assolutamente da non perdere e da acquistare insieme al sequel, The Conjuring - Il Caso Enfield

Scheda tecnica
Supporto: Blu-ray
Titolo: L'Evocazione - The Conjuring
Durata: 1h 51minuti
Genere: Horror
Produzione: USA 2013
Regia: James Wan
Sceneggiatura: Chad e Carey Hayes
Cast: Patrick Wilson, Vera Farmiga, Lili Taylor, Ron Livingston, Mackenzie Foy, Joey King
Distribuzione: Warner Bros Home Entertainment
Data di uscita: 10/10/2019
Formato video: 1080p HD 16:9 2.4:1
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Spagnolo, Thai, Ceco, Russo, Polacco, Turco; DTS-HD Master Audio 5.1 Inglese
Sottotitoli: Cinese, Coreano, Portoghese, Spagnolo, Thai, Ebraico, Romeno, Turco, Greco, Ceco, Russo, Polacco, Arabo, Italiano, Inglese
Contenuti Speciali: The Conjuring: Face-to-Face with Terror, A Life in Demonology, Scaring the @S+% Out of You 

JESUS ROLLS - QUINTANA E' TORNATO

di Matteo Marescalco

In occasione della 60esima edizione del Taormina Film Fest, John Turturro rivelò alla stampa e al pubblico la sua intenzione di riportare sullo schermo il personaggio di Jesus Quintana, protagonista di una sequenza di pochi minuti ne Il Grande Lebowski, cult-movie dei fratelli Coen, resa immortale dal celebre movimento della sua lingua su una palla da bowling. In realtà, come personaggio, Quintana è stato scritto da Turturro stesso una decina d'anni prima della realizzazione de Il Grande Lebowski e Jesus Rolls fornisce all'attore italoamericano la possibilità per approfondirne carattere e comportamenti, curando anche la regia del film.

Appena uscito di prigione, Jesus ritrova il suo vecchio amico Petey. Uno scontro con il parrucchiere  interpretato da Jon Hamm darà ai due la possibilità di intraprendere una fuga che rappresenterà una sorta di coming-of-age fuori tempo massimo. L'incontro con Marie e con una detenuta interpretata da Susan Sarandon rappresentano istantanee di vita attraverso cui seguire le rocambolesche avventure dei due amici, personaggi-guida che ci conducono lungo la strada tortuosa di un mondo indecifrabile.

Jesus Rolls – Quintana è tornato, in realtà, è il remake de I Santissimi, film francese del 1974 che, all'epoca, diede scalpore e che rappresenta la cornice dentro la quale il vortice pop di Turturro trova la sua genesi. Si respira, infatti, l'atmosfera impressionista tipica della Nouvelle Vague: i desideri dei personaggi sono pressochè assenti, la struttura narrativa è sfilacciata, il racconto non è orientato in senso teleologico ma, piuttosto, vive di momenti abbastanza sconnessi tra loro, vissuti da personaggi che non sono mossi dall'azione quanto, piuttosto, dall'inazione.

Ad essere al centro del focus di Turturro è l'amicizia tra i due uomini e, soprattutto, il loro rapporto, la condivisione della stessa donna e dinamiche sociali quali il lecito e l'illecito, la relazione umana con la sessualità e l'immoralità. Come in un tradizionale road-movie, Jesus e Petey, loro malgrado, giungeranno alla conclusione del loro viaggio un po' diversi rispetto a prima, grazie ad una serie di incontri che richiama alla memoria Fratello, dove sei?, il pasticcio naive dei Coen che, con il nuovo film di Turturro, condivide anche la presenza di Tim Blake Nelson.

Insomma, Jesus Rolls è una riunione di vecchi amici e una mosca bianca in un panorama cinematografico sempre più dominato da film studiati a tavolino e poco inclini all'improvvisazione. Tutto ciò, ovviamente, non basta per sancirne il trionfo anzi, tutt'altro. Però, è da lodare l'ingenuità di fondo che vive durante l'ora e mezzo di film e l'autenticità del racconto messo in piedi da Turturro, in grado di strappare allo spettatore più di una risata surreale.

venerdì 11 ottobre 2019

LE MANS '66 - LA GRANDE SFIDA

di Matteo Marescalco


A pensarci bene, la prima resa dei conti in Le Mans '66 – La grande sfida non poteva che avvenire durante una notte bagnata da una pioggia torrenziale ed illuminata dalla sfrigolante elettricità di lampi e fulmini. Dentro la sua Ford GT40, Ken Miles si appresta a raggiungere la sua rivincita e a sognare un'altra vita, alla ricerca di quel momento in cui la macchina diventa senza peso e tutto svanisce.

Lo spettro di Michael Mann si aggira al di là delle soglie del visibile e lo sguardo del regista di Heat – La sfida e di Blackhat è condensato nelle opposte metodologie che caratterizzano i modi di agire di Enzo Ferrari e di Henry Ford II. Il primo è un artigiano che crede negli uomini e, di conseguenza, nell'umanizzazione delle macchine; per il secondo, invece, dev'essere l'umano a raggiungere il grado di perfezione e di infallibilità delle costruzioni macchiniche. Tra loro, si collocano Carroll Shelby e Ken Miles che, proprio per Ford, proveranno a dar vita ad un'auto (e ad uno sguardo) che riesca ad abbattere il controllo e le regole disumanizzanti dell'ingegneria meccanica, ponendo al centro del loro progetto la libertà della carne e del corpo umano.

giovedì 10 ottobre 2019

BRAVE RAGAZZE

di Matteo Marescalco

Chi sono le brave ragazze che danno il titolo al secondo film di Michela Andreozzi?
Anna è una ragazza madre con due figli da mantenere e nessun lavoro stabile; Maria è una timida devota alla Madonna, vittima di un marito violento; Chicca e Caterina sono due sorelle di indole opposta e sognano entrambe un futuro migliore e lontano dalla Gaeta dei primi anni '80. Con il coraggio di chi ha poco da perdere, le quattro donne decidono di travestirsi da uomini e svaligiare insieme la banca del paese. Ma è soltanto l'inizio di una serie di azioni spericolate, su cui è chiamato ad indagare il commissario Giovanni Morandi. Le donne si troveranno coinvolte in un vortice destinato a stravolgere per sempre il loro destino. 

Il nucleo embrionale di questo heist-movie tutto al femminile risiede in un articolo di cronaca di diversi anni fa che raccontava la vicenda di quattro donne disperate, senza arte nè parte, che, nella Francia degli anni '80, impugnavano le armi per rapinare la banca del paese travestite da uomini. Le donne portarono a compimento non soltanto quel primo colpo ma anche altre sei rapine. L'articolo si soffermava sulle rocambolesche avventure della Banda di Avignonesi e raccontava come queste donne, una volta finite in carcere, erano diventate famose per le loro gesta, trasformandosi in rappresentanti del desiderio di ribellione alla condizione stessa della donna. 

Il film di Michela Andreozzi sovverte le dinamiche del classico heist-movie alla Ocean's Eleven (nulla, infatti, delle donne mostrate è glamour o attraente) e focalizza la sua attenzione sulla modalità attraverso cui un gesto di rabbia e di disperazione può essere interpretato come un impulso di ribellione al sistema. Buona parte della riuscita del progetto risiede nella coesistenza di quattro attrici di indole diversa, in grado di incarnare la rabbia ma anche gli aspetti più malinconici e dolci dei personaggi interpretati. Dopo un'attenta construzione di un immaginario popolare credibile e funzionale alla storia narrata, il film si concentra sui personaggi e sull'atmosfera di disagio sociale ed emarginazione. 

L'idea di femminilità a tutto tondo è abilmente bilanciata dalla presenza di alcune figure maschili che fanno da contraltare alle quattro donne. Max Vado interpreta il mostro del racconto, Max Tortora è il depositario delle migliori gag del film e a Luca Argentero tocca il compito di interpretare un commissario di polizia fragile ed irrisolto, in grado comunque di caricare sulle sue spalle il contrappeso alla polifonia sgargiante del variegato corpo femminile. Nonostante i toni prediligano la redenzione e le buone parole, Brave ragazze è un progetto che vi strapperà sorrisi e riflessioni.

domenica 6 ottobre 2019

NON SUCCEDE...MA SE SUCCEDE

di Matteo Marescalco

Nel giro di poche settimane di distanza, la distribuzione italiana ha portato al cinema due rom-com molto simili tra loro che trovano il loro sviluppo da punti di partenza differenti. Yesterday, diretto da Danny Boyle e scritto da Richard Curtis, infatti, prova ad immaginare come sarebbe vivere in un mondo che non ha mai conosciuto il fenomeno musicale ed antropologico dei Beatles. Dopo un improvviso black-out di caratura mondiale, l'unico a conservare ancora la memoria dei Fab Four è Jack Malik, un mediocre cantautore che non ci pensa due volte a raggiungere il successo planetario sfruttando le canzoni del gruppo di Liverpool. Il ragazzo è accompagnato da un'amica, che gli fa anche da manager, con cui intrattiene un rapporto un po' confuso, e che lo metterà di fronte ad un bivio: scegliere l'amore o la fama?

Dietro Non succede...ma se succede, invece, si cela il team Apatow. Il film, infatti, è diretto da Jonathan Levine e prodotto da Evan Goldberg e Seth Rogen. Fred Flarsky è un giornalista ebreo rimasto senza lavoro dopo la vendita del giornale presso cui era impiegato ad un conglomerato mediale; l'uomo si veste come un adolescente, fuma erba, ha una penna decisamente caustica e un modo di fare del tutto singolare. Charlotte Field, invece, è Segretario di Stato americano e prossima candidata alla presidenza degli Stati Uniti. La donna è tutta d'un pezzo, tiene alla propria immagine e porta avanti un flirt mediatico con il Premier Canadese. Cosa lega Fred e Charlotte? Quando aveva 16 anni, Charlotte ha fatto da babysitter a Fred, resosi protagonista di un evento a sfondo sessuale che lo riempie ancora di vergogna. Quando i due si incontrano ad una festa, Charlotte è incuriosita dal suo vecchio amico e lo chiama come ghost-writer, con la speranza che la penna di Fred possa davvero rivelarsi libera dai giochi di potere di Washington. Come da tradizione, i due finiranno per innamorarsi e per rivelarsi molto più simili del previsto. Riuscirà Charlotte a far convivere la propria corsa alla presidenza USA e l'amore nei confronti di un uomo poco propenso a venire a patti con le istituzioni ufficiali?

Nonostante le scuole diverse -Yesterday è una commedia inglese, Non succede...ma se succede è americana- , entrambi i film hanno nello scontro tra amore ed esigenze lavorative un punto in comune. Tuttavia, mentre Danny Boyle e Richard Curtis costruiscono personaggi irritanti e che non sembrano avere alcun dubbio a scegliere la fama e la gloria personale (senza porsi il minimo dilemma morale relativamente ad un successo per niente meritato) piuttosto che l'amore, Fred e Charlotte rappresentano due caratteri umani, che mostrano le loro debolezze ed i loro desideri e che, in questo senso, si rivelano autentici ed immediati nei loro comportamenti. Jack Malik di Yesterday mostrerà di aver maturato un cambiamento soltanto in seguito al ricatto della sua amica/manager che lo costringe a scegliere tra l'amore con lei e la sua carriera da pop star, mentre il processo di maturazione dei due protagonisti di Non succede…ma se succede è lento e progressivo, come d'altronde dovrebbe essere in ogni rom-com che si rispetti (e nella vita).

Non dimentichiamo che stiamo parlando di un film targato Judd Apatow, ricco, quindi, di satira politica, allo stesso tempo lucida e demenziale, e di 30-40enni che non riescono a calarsi nei panni di adulti. Ogni gag è ben inserita nel contesto narrativo ed alimenta la corsa di un racconto in grado di reggere bene le 2 ore di durata e di far convivere i toni sopra le righe di stand-up comedian di Rogen e quelli di attrice più tradizionale della Theron.

Non succede...ma se succede arriverà nelle sale italiane il 10 Ottobre, quando ancora sarà possibile vedere Yesterday. Tra i due, noi non abbiamo alcun dubbio e scegliamo questa rilettura demenziale e per niente politically-correct di Frank Capra.

sabato 5 ottobre 2019

GEMINI MAN

di Matteo Marescalco

Da diversi mesi a questa parte, The Irishman, l'ultimo film di Martin Scorsese, ha attirato su di sé l'attenzione mediatica a causa delle tecniche di de-aging digitali utilizzate sui volti degli attori protagonisti. In molti hanno parlato di attore digitale in riferimento al fatto che il tradizionale essere umano, nel film di De Niro, è sostituito da una sintesi che creerà, di fatti, scenari futuri alternativi e che potrebbe privare l'essere umano del suo statuto necessario nell'ambito della rappresentazione cinematografica.

In Gemini Man accade qualcosa di simile, in un certo senso. Perchè Will Smith, protagonista del film, dà vita ad un sicario che lavora per la Defense Intelligence Agency. Quando anche lui diventerà un personaggio scomodo per l'Agenzia, i superiori decideranno di mandargli contro la sua versione più giovane. D'altronde, Henry Brogan è sempre stato il migliore nel suo campo. Quindi, da chi altri può essere eliminato se non da un sé stesso più giovane e privo di particolari dilemmi morali legati ai suoi 51 anni?

Sorvolando su un impianto narrativo semplicistico che fa da mero supporto per le importanti innovazioni tecnologiche messe in campo, è bene soffermarsi sulle traiettorie tecniche delineate dal film. Perchè l'ultimo progetto di Gemini Man continua la riflessione sull'orizzonte spettacolare e sulla percezione dell'audiovisivo che Ang Lee porta avanti da diverso tempo a questa parte. Già, attraverso il 4K 3D dei 120fps, Billy Lynn – Un giorno da eroe lanciava una riflessione sul rapporto tra rappresentazione e realtà con un inedito senso di iper-visione a coinvolgere al suo interno l'orizzonte spettatoriale (peccato che l'inadeguatezza di gran parte delle sale cinematografiche mondiali abbia lasciato all'immaginazione il proposito del regista). Gemini Man si spinge oltre, dando vita ad una serie di sequenze che, attraverso la combinazione di 3D ed High Frame Rate, abbattono la barriera tra schermo e fruitore, catapultandolo in una sorta di Virtual Reality che tira in ballo il concetto di realismo. Nelle sequenze action estreme, la macchina da presa ed i software creano una fluidità di movimento da lasciare spiazzati, avvicinando il mondo del cinema a quello del video-game.

Oltre ai 120fps, che garantiscono una nitidezza nettamente superiore rispetto a quella dei tradizionali 24fps, per la prima volta, Hollywood getta nella mischia un attore totalmente (ri)creato in digitale, grazie all'intervento di WETA Digital. Il 20enne sicario che viene messo alle costole di Will Smith, infatti, è interamente creato in digitale e modellato sulle fattezze di un giovane Will Smith, a cui l'attore in carne ed ossa dona i movimenti attraverso performance capture. Insomma, al netto di punti di forza e difetti, Gemini Man è un luna-park che consente la convivenza di serie B estrema e del massimo dell'avanguardia in termini di effetti digitali. Sorge qualche dubbio sull'utilità di un'operazione del genere che, forse, al momento, sarebbe meglio confinare ad attrazioni dalla durata nettamente minore, a meno che il racconto tradizionale non divenga qualcosa di superiore rispetto ad un mero supporto su cui costruire uno strano Frankenstein.

THE PURGE: STAGIONE 1 ARRIVA IN HOME-VIDEO GRAZIE A UNIVERSAL! DIAMO UNO SGUARDO ALL'EDIZIONE IN DVD!

di Matteo Marescalco

Esattamente un anno fa, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo al cofanetto La Notte del Giudizio: Collezione 4 Film, la prima raccolta dedicata ai film del franchise prodotto da Blumhouse Productions e creato da James DeMonaco. Il concept di partenza della saga affonda le sue premesse nella dilagante piaga di violenza verbale e fisica che ha segnato gli Stati Uniti d'America durante gli ultimi anni. La serie Blumhouse sembra persino aver anticipato la realtà, senza riuscire, tuttavia, a raggiungere le sue pieghe più oscure: insomma, La Notte del Giudizio rappresenta uno di quei casi in cui nemmeno l'immaginazione è in grado di (ri)creare il pessimo spirito del tempo in cui versiamo.

In un inquietante e prossimo 2022, gli Stati Uniti d'America sono riusciti a malapena a districarsi da una crisi politica ed economica che avrebbe potuto mettere il Paese in ginocchio grazie all'intervento dei Nuovi Padri Fondatori, un pool di repubblicani dispotici responsabili dell'attuazione della cosiddetta Notte del Giudizio. Grazie al proverbiale Sfogo, una volta l'anno dalle 19 alle 7, è possibile commettere ogni tipologia di crimine senza che le forze dell'ordine o i servizi di soccorso possano intervenire. Gli unici divieti riguardano i funzionari governativi di livello 10 -a cui è garantita l'immunità- e l'uso di armi atomiche. Per il resto, è tranquillamente possibile uccidere rimanendo impuniti. Secondo i Nuovi Padri Fondatori, lo Sfogo garantirebbe la catarsi degli istinti primordiali e consentirebbe la drastica riduzione del tasso di criminalità.

Il cofanetto La Notte del Giudizio: 4 Film Collection contiene i quattro film di una saga in grado di abbracciare i toni del kammerspiel e dell'action urbano. Dal primo al quarto episodio, si assiste ad un progressivo allargamento dell'orizzonte dell'azione, senza che il racconto si allontani dal mantra Blumhouse: budget scarso, sceneggiatura di ferro e marketing guerrigliero. In effetti, il franchise si è dimostrato uno straordinario successo per la casa di produzione, che ha deciso, come accade nel film, di allargare il proprio bacino di azione e di abbracciare anche dinamiche intermediali. Blumhouse, infatti, ha dato vita ad una serie di esperienze in live-experience incentrate su La Notte del Giudizio e ad una serie-tv di cui, a breve, uscirà la seconda stagione. I nuovi episodi dello show saranno disponibili a partire dal 15 Ottobre sulla TV statunitense. Ma facciamo un passo indietro.


In contemporanea con l'arrivo in TV e su Amazon Prime Video di The Purge 2, Universal Home Entertainment ha distribuito in home-video la prima stagione di The Purge, serie-tv che rappresenta la traslazione della saga cinematografica su piccolo schermo. Lo show è stato prodotto da Blumhouse Productions e Platinum Dunes ed è stato trasmesso in simulcast sulle reti Syfy e USA Network. In Italia, è stata distribuita da Amazon Prime Video a partire dal 5 Settembre 2018 ed è arrivata in home-video dal 20 Settembre 2019.

 Grazie a Universal, abbiamo avuto la possibilità di dare un'occhiata a questo nuovo e straordinario cofanetto. La collezione comprende 3 dischi. La serie è ambientata in un'America dispotica e, a differenza della saga cinematografica, racconta la rabbia, le frustrazioni e le convenzioni sociali che caratterizzano gli Stati Uniti durante i 364 giorni l'anno che separano dallo Sfogo. I protagonisti vengono presentati parallelamente attraverso una serie di flashback che ci aiutano a capire e a giustificare le loro scelte e le motivazioni dei loro comportamenti. I dischi contengono i 10 episodi della serie e alcuni contenuti speciali che arricchiscono ulteriormente il cofanetto. Le Scene Eliminate consentono di dare un'occhiata alle sequenze espunte dal montaggio finale; Una chiacchierata con il cast e la troupe fornisce allo spettatore la possibilità di “approcciare” il parere della crew; Anatomia di una scena e Costumi e arredi scenici, invece, ci gettano nella mischia e ci danno alcune indicazioni sulla realizzazione pratica di una sequenza in particolare e sugli oggetti di scena utilizzati; infine, Lettura preliminare ci mostra il momento della prima lettura della sceneggiatura da parte del cast.

La saga cinematografica e seriale di The Purge rappresenta uno dei prodotti originali Blumhouse meglio riusciti e gestiti. Cosa aspettate per tuffarvi in un week-end di binge-watching selvaggio? Di seguito, tutte le info sull'edizione italiana!

Scheda tecnica
Supporto: DVD
Titolo: The Purge Stagione 1
Durata: 366 minuti
Genere: Horror, Azione
Produzione: USA 2018
Regia: Anthony Hemingway, David Von Ancken, Clark Johnson, Julius Ramsay, Nina Lopez-Corrado, Tara Nicole Weyr, Michael Nankin, Ernest Dickerson
Sceneggiatura: James DeMonaco, Thomas Kelly, Mick Betancourt, Krystal Houghton Ziv, Jamie Chan, Jeremy Robbins, Nick Snyder,
Cast: Gabriel Chavarria, Hannah Emily Anderson, Jessica Garza, Lili Simmons, Amanda Warren, Colin Woodell
Distribuzione: Universal Home Entertainment
Data di uscita: 20/09/2019
Formato video: 1.78:1 Anamorphic Widescreen
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Francese, Tedesco
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Olandese
Contenuti Speciali: Scene Eliminate, Una chiacchiarata con il cast e la troupe, Anatomia di una scena, Costumi e arredi scenici, Lettura preliminare

LE VERITA'

di Matteo Marescalco

Secondo Fabienne, la realtà, quindi la verità, è priva di interesse e l'impegno sociale è un semplice ripiego cui gli attori e le attrici si dedicano nell'esatto momento in cui capiscono di aver perso la battaglia nei confronti dello schermo cinematografico.

La donna è un'attrice storica del cinema francese e si prepara ad accogliere nella sua principesca dimora l'arrivo della figlia, sceneggiatrice trapiantata negli USA, insieme al marito, un attore di serie B con qualche problema di alcolismo, e alla figlioletta. L'incontro fornirà l'occasione per portare a galla una serie di di problemi che minano il rapporto tra madre e figlia. La prossima uscita editoriale delle memorie di Fabienne, tra l'altro, è costellata da incomprensioni e porterà a galla il fatto che dietro al castello in cui la donna vive sia costruita una prigione, come dice Lumir in uno dei primi scambi del film.

Fresco di Palma d'Oro per Un affare di famiglia, Hirokazu Kore'eda si apre, per la prima volta, ad una produzione internazionale, che unisce i nomi di Catherine Deneuve, Juliette Binoche ed Ethan Hawke e li colloca in un universo connotato da quel realismo magico che ha spesso caratterizzato le incursioni cinematografiche del regista di culto. Le verità è un film che rientra perfettamente nei canoni di Kore'eda, da sempre interessato al racconto della quotidianità agrodolce che segna i rapporti famigliari, restituiti attraverso il rapido gesto impressionista di un colpo di pennello. Eppure, dietro alla purezza della semplicità si annida una rifrazione che nasconde qualcosa di più profondo nonostante la parvenza di leggera e banale superficialità. La verità è raggiungibile attraverso un'intuizione ed è sempre coperta, com'è inevitabile che sia, da una coltre di finzione. La domanda che ci dobbiamo porre relativamente a quest'ultimo film di Kore'eda quindi riguarda quanta verità ed autenticità il regista riesce a (ri)creare.

Il film parla di famiglie, di fascinazioni quotidiane, di fiabe, streghe e maghi di Oz e, in alcuni momenti molto emozionanti, ci regala attimi fuori controllo in cui il film deflagra, la maggior parte dei quali sono affidati ad Ethan Hawke, un attore che ha fatto della propria inadeguatezza ai canoni ufficiali la cifra stilistica personale. Nonostante ciò, la sensazione che si ha è quella di un mancato approfondimento drammatico dei rapporti interpersonali che restano, per l'appunto, di superficie. Le tensioni evocate non riescono ad essere problematizzate e restano inadeguate, come se mancassero di coraggio per far cambiare marcia al film e consentire un'evoluzione alle dinamiche metatestuali. Ed è un vero peccato perché il gesto di Kore'eda c'è e si percepisce ma, stavolta, resta vittima di dinamiche produttive che, probabilmente, lo hanno soffocato.

mercoledì 2 ottobre 2019

ANGRY BIRDS 2 - NEMICI AMICI PER SEMPRE

di Matteo Marescalco

Diversi anni fa, Angry Birds sanciva il debutto nel mondo del cinema del videogioco realizzato per le app degli smartphone. Il risultato era mediocre e garantiva un livello minimo di divertimento rivolto principalmente agli spettatori più piccoli, attraverso una serie di gag slapstick che stanno al genere comico tanto quanto il jumpscare sta all'horror. 

Con qualche anno di distanza, è arrivato al cinema Angry Birds 2 - Nemici Amici per sempre, un sequel che ci permette di ritrovare sullo schermo gli stessi personaggi del primo episodio. Ovvero, in primis il protagonista Red e il suo nemico Leonard. Sull'Isola degli Uccelli, gli abitanti usano le fionde per spostarsi ma anche per fare i dispetti agli abitanti dell'Isola dei Maiali. Presto, però, Maiali ed Uccelli dovranno sottoscrivere una tregua in nome di una terza minaccia, che potrebbe rivelarsi letale per entrambe le civiltà. Red e Leonard metteranno su un gruppetto tanto variegato quanto poco credibile. La squadra partirà per una terza isola, in cui un vulcano centrale viene utilizzato come arma di distruzione di massa. 

Il film di Thurop Van Orman porta in scena un universo ricco di citazioni pop e creato per un pubblico fedelissimo ad Instagram e ai social network e, quindi, esperto in meme, GIF e forme mediali del genere. Il risultato è un prodotto abbastanza banale e superficiale. Senza dubbio, il film diverte ma si tratta di un effetto che dura ben pochi minuti e che è desinato al dimenticatoio già dopo l'uscita dalla sala. 

GODZILLA II: KING OF THE MONSTERS - DIAMO UNO SGUARDO ALL'EDIZIONE IN DVD

di Matteo Marescalco

Grazie a Warner Bros Home Entertainment, a partire dal 27 Agosto è disponibile in edizione home-video Godzilla II: King of the Monsters
Il film, scritto e diretto da Michael Dougherty, può vantare un cast straordinario che annovera i nomi di Kyle Chandler, vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Bradley Whitford, Sally Hawkins e Ken Watanabe. Il progetto giunge dopo gli ottimi Godzilla di Gareth Edwards e Kong: Skull Island e rappresenta la genesi del MonsterVerse, l'universo condiviso di Warner e Legendary. 

Dopo quanto mostrato nei due precedenti episodi, l'umanità deve decidere come affrontare la questione dei Titani, mostri giganteschi che abitavano la Terra prima dell'uomo. Sono una minaccia da abbattere o la salvezza del pianeta, come sostengono gli ecoterroristi? La maggior parte delle critiche negative si sono concentrate sul carattere esile della trama e sullo scadente approfondimento psicologico dei personaggi umani. Al contrario, invece, in moltissimi hanno lodato l'apparato tecnico e lo straordinario coraggio nella costruzione delle sequenze action, che hanno consentito la realizzazione di un film di mostri particolarmente esagerato e sfrenato. 

L'edizione in DVD, che abbiamo avuto l'occasione di visionare grazie a Warner Bros Home Entertainment, sceglie la via della semplicità. Il disco, infatti, consente di selezionare il Film, le Scene, la Lingua e i Sottotitoli e di dare un'occhiata ai Contenuti Speciali, un footage di circa 10 minuti che spiega alcuni segreti della realizzazione e fornisce l'occasione per ascoltare le parole del regista e dei tecnici degli effetti speciali. Insomma, niente di particolarmente irrinunciabile, soprattuto se paragonato ad altre interessantissime edizioni targate Warner. 

Comunque, in attesa di Godzilla vs. Kong, la cui uscita è prevista per il 13 Marzo 2020, questo Godzilla II: King of the Monsters rappresenta la modalità eccellente per trascorrere una serata con gli amici, in compagnia di tanta buona birra e all'insegna del divertimento. Da non perdere!

Scheda tecnica
Supporto: DVD

Titolo: Godzilla II - King of the Monsters

Durata: 2h 6minuti

Genere: Action, Fantascienza

Produzione: USA 2019

Regia: Michael Dougherty

Sceneggiatura: Michael Dougherty, Zach Shields

Cast: Kyle Chandler, Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Bradley Whitford, Sally Hawkins, Charles Dance, Ken Watanabe

Distribuzione: Warner Bros Home Entertainment

Data di uscita: 27/08/2019

Formato video: 16:9 2.40:1

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Francese, Tedesco

Sottotitoli: Francese, Olandese, Italiano, Inglese, Tedesco

Contenuti Speciali: Monster Tech: Monarch Joins the Fight