Il 13 Marzo 2013 segna
una data fondamentale nella storia della Chiesa cattolica: l’elezione come
pontefice di Jorge Mario Bergoglio, il primo Papa proveniente dalle Americhe,
il primo dell’emisfero australe e, più di ogni altra cosa, il primo ad aver scelto
il nome di Francesco, uno dei santi più venerati della cristianità, nonché grande
riformatore che dedicò la sua vita alla povertà e all’amore per la natura e per
tutti gli esseri viventi. Difficilmente sarebbe potuta esistere per Papa
Francesco una maggiore dichiarazione di intenti.
Papa Francesco-Un uomo
di parola è il viaggio personale che il regista Wim Wenders ha compiuto negli
ultimi due anni con l’attuale pontefice, un documentario dedicato alle idee e
al messaggio del Papa, al suo lavoro di riforma e alle sue risposte alle
domande globali di oggi. L’obiettivo del cineasta tedesco è stato quello di
coinvolgere il pubblico in una sorta di faccia a faccia con il Papa, stabilendo
un dialogo tra lui e gli spettatori. L’ossatura del film è caratterizzata da
quattro interviste con Bergoglio, tre delle quali girate in vari luoghi al
chiuso del Vaticano. La principale macchina da presa è stata equipaggiata con
una tecnologia che ha permesso a Papa Francesco di guardare negli occhi l’intervistatore
e, allo stesso tempo, l’obiettivo, rinforzando, in tal modo, il legame tra
pubblico ed intervistato.
Oltre al dialogo tra
Wenders e il Papa, il film è caratterizzato anche dalla presenza di filmati
televisivi appartenenti all’archivio vaticano. Tra questi, quelli che
ritraggono la prima visita internazionale del pontefice a Rio de Janeiro,
quella al campo profughi Arcobaleno a Roma, il viaggio alla favela di Varginha
e, ancora, le visite, in alcuni centri di detenzione negli Stati Uniti e a
Napoli. L’obiettivo di Wenders è stato quello di restituire un mondo
frammentato ma unito da un’incrollabile fede nei confronti di un uomo che mette
in pratica ciò che professa. Le ripetute affermazioni sull’umiltà del lavoro e
sul pauperismo rappresentano Papa Francesco e le scelte estetiche messe in
pratica dal regista tedesco in questo suo lavoro. Sono i testi e discorsi del
Papa (quindi le sue parole) ad essere messi al centro dell’immagine di questo
documentario.
Infine, sono presenti
anche inserti funzionali girati ad hoc per l’occasione. Uno dei tocchi più
distinti ed indelebili di Papa Francesco: un Uomo di parola consiste nelle
scene in bianco e nero di San Francesco d’Assisi che sembrano tratte da
materiale d’archivio dimenticato da anni. Le scene risultano essere
complementari ai discorsi del pontefice ed offrono la cornice per un ulteriore
elemento da porre in dialettica. E, nonostante la sua natura promozionale ed
indubbiamente filo-papale, il documentario riesce anche a costruire una
riflessione sulle tematiche del cinema di Wenders, che non si snatura ma
ritorna su concetti quali il tempo, i luoghi e la velocità della vita
contemporanea. L’augurio è che alle parole possano corrispondere anche
altrettante azioni.
spero di sembrare blasfemo e stronzo nel dire questo: mi sembra solo una sorta di infinito spottone al papa pucciosino, una inutile e vacua captatio benevolentiae, con l'intervista, le cose belle che ha fatto, le immagini di repertorio con la musichetta epico-d'accompagnamento (tipo ascensore nei film mirricani)...
RispondiEliminaMah. Un progetto voluto, prodotto, finanziato dal Vaticano che ha scelto Wenders come regista (dandogli comunque il final cut sull'operazione) non poteva essere chissà che riflessione tra luci e ombre sulla figura dell'attuale Papa. Allo stesso tempo, però, ritenere quest'operazione come un mero spottone (serviva davvero un film?) o una captatio benevolentiae (di chi? Ripeto, serviva davvero un film per conquistare la benevolenza del popolo?) mi pare estremamente riduttivo. Nè Wenders nè il Papa hanno di certo bisogno di un prodotto del genere.
RispondiEliminaallora la vedo più come un qualcosa di profondamente inutile....
EliminaVallo a dire alle maestranze coinvolte e pagate per lavorarci :P
Eliminavabbè io dico artisticamente... se la poni così pure i cinepanettoni son VOLANI dell'economia...
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=sbLbT5lTr8Q propongo questo come visione successiva o preventiva a quello di Wenders
Eliminaeh beh, artisticamente Laser Pope è fondamentale! :p
Eliminahuahuahuahuahuahu sapevo avresti apprezzato ^_^
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