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sabato 23 febbraio 2019

DOMANI E' UN ALTRO GIORNO

di Matteo Marescalco

Pochi anni fa, Truman di Cesc Gay si apprestava a fare incetta di Premi Goya e a trasformarsi in un autentico caso in territorio spagnolo. Nel film, Tomas è un docente pragmatico e riflessivo che, da adolescente, ha scelto di abbandonare la Spagna per vivere in Canada; Julian, invece, è un estroso seduttore che lavora come attore. Venuto a conoscenza della grave malattia che ha colpito l'amico, Tomas torna in patria per trascorrere con lui quattro giorni, in nome del profondo rapporto che lega gli uomini. Il fedele compagno di Tomas è Truman, un bullmastiff che condivide ogni momento con lui. Tra incontri con le potenziali famiglie adottive di Truman, le visite mediche, le serate a teatro e un viaggio a sorpresa ad Amsterdam, i due amici attraversano i confini del tempo e sembrano vivere una seconda giovinezza. Velata, ovviamente, da un filo di malinconia e di consapevolezza del destino che attende Tomas. 

A tre anni di distanza dal successo di Truman arriva Domani è un altro giorno, remake italiano diretto da Simone Spada, sceneggiato da due assi come Ciarrapico e Vendruscolo ed interpretato da Valerio Mastandrea e Marco Giallini. A parte qualche necessaria modifica (il film è ambientato a Roma e i due non si recano in viaggio ad Amsterdam ma bensì a Barcellona), Domani è un altro giorno finisce per essere la copia carbone dell'originale, affidata all'istrionismo dei suoi due interpreti, all'apice della loro carriera. In tal senso, parlare di rilettura appare come una forzatura, considerando il fatto che anche gli sceneggiatori si limitano a replicare la formula di Truman

Anche questo prodotto di Simone Spada, nonostante la tematica trattata, riesce a far ridere e commuovere, portando lo spettatore alla ricerca del tempo perduto. Questa commedia sull'esistenza e sull'amicizia non rinuncia a far sorridere anche nei suoi momenti più tragici. La battuta più emblematica di uno dei migliori film italiani degli ultimi anni diceva: "A cosa pensi? Al futuro". Anche questo Domani è un altro giorno si sofferma su questo cammino verso il futuro, portato in scena nella moderna città di Barcellona. 

Senza ombra di dubbio, chi non ha già visto Truman potrà godere il tono dimesso di Mastandrea e Giallini, avrà modo di ridere e di commuoversi. Ma, per tutti gli altri spettatori consapevoli dell'origine del film (tra l'altro, la pellicola di Cesc Gay è molto recente) non potranno che interrogarsi sul perché di un'operazione del genere che non fa della rilettura il suo punto di forza. Ci si poteva aspettare di più? Visti i nomi in campo, sicuramente sì!

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