*recensione pubblicata per Point Blank: https://www.pointblank.it/recensione-film/otto-bathurst/robin-hood-lorigine-della-leggenda
Dimenticate il romanticismo di Sean Connery e Kevin Costner; dimenticate l'allegra volpe dotata di una furbizia fuori dal comune; dimenticate persino la narrazione delle origini del Robin Hood interpretato da un imbolsito Russell Crowe. L'ultimo adattamento dedicato all'eroe popolare del Regno Unito è rivolto ad un target totalmente differente e la presenza di Taron Egerton e Jamie Dornan tra gli interpreti e di Otto Bathurst in cabina di regia la dicono lunga sul pubblico sulla base del quale è modellato Robin Hood-L'origine della leggenda.
Tutto ha inizio all'interno di una stalla. Lady Marian entra da una finestra per rubare un cavallo ma viene scoperta da Robin di Loxley. Lei è truccata pesantemente e ha una scollatura accentuata. Lui è un guerriero tutto d'un pezzo chiamato a servire nella terza crociata in Terra Santa. I due si promettono amore eterno ma, al momento, devono lasciarsi. La location si sposta e mostra Robin insieme ai suoi commilitoni in una città in rovina, nel bel mezzo del fuoco nemico. In questa operazione, si imbatte in un abile arciere da cui riesce a sfuggire per un soffio. Le basi per la futura collaborazione tra Robin e Little John sono state poste. Spedito a casa per diserzione, il ragazzo trova una Loxley in rovina e scopre di essere stato dato per morto da circa due anni. La sua amata Marian ha trovato un nuovo compagno e lo Sceriffo di Nottingham ha messo alle strette il popolo giunto, ormai, sull'orlo della disperazione.
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Non so, per me se la gioca con il Robin Hood di Ridley Scott
RispondiEliminaQuesto riesce ad essere ancora più tamarro!
RispondiEliminaOddio! 😂😂 Sti americani!
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