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sabato 24 novembre 2018

SOFIA

di Matteo Marescalco

*recensione pubblicata per Point Blank: https://www.pointblank.it/recensione-film/meryem-benmbarek/sofia 

Legge e desiderio sono i due lembi di terra ferma che abbracciano il Mediterraneo, parafrasando il testo di presentazione della 24esima edizione del MedFilm Festival, due sponde capaci di contenere la volontà di dialogare, di interagire e di essere l'una la riva di approdo o di ripartenza per l'altra. Ma legge e desiderio sono anche le due polarità su cui è costruito Sofia, film che è stato presentato durante l'ultima edizione del Festival dedicato alla produzione cinematografica dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che ha debuttato a Maggio sulla Croisette di Cannes, nella sezione Un Certain Regard, portando anche a casa il premio alla Miglior Sceneggiatura. 

Il film, diretto dalla giovane Meryem Benm'Barek, è un puzzle morale costruito su un ordito che dispiega innumerevoli traiettorie. Sofia è una ragazza di 20 anni che vive con la propria famiglia nella Casablanca di oggi. Durante un pranzo, Sofia ha violenti crampi allo stomaco. La cugina, studentessa di medicina, prova a visitarla di nascosto dai parenti. Ma la situazione è più complessa di quanto sembri perché, proprio in quel momento, a Sofia si rompono le acque. Nessuno era stato informato della sua gravidanza. Utilizzando come scusa l'improvvisa necessità di andare in farmacia, le due ragazze si recano in un ospedale per portare a compimento il parto. Con l'arrivo del neonato, le due cugine si mettono alla ricerca del padre del bimbo ed affrontano una serie di dilemmi etici che metteranno a dura prova le loro coscienze. 

*continua a leggere su Point Blankhttps://www.pointblank.it/recensione-film/meryem-benmbarek/sofia

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