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giovedì 15 novembre 2018

IL GRINCH

di Matteo Marescalco


Il Grinch abita il Mondo dei Chi. È uno strano tipo verde e peloso, detesta la gioia e vive isolato in compagnia del suo cane Max dentro un castello in cima ad una serie di montagne. Ma, la cosa più importante di tutte, consiste nel suo smisurato odio per il Natale. La comunità si prepara alle festività natalizie con il proposito di trasformare il villaggio in uno spettacolo senza precedenti. Di fronte a questa volontà del Mondo dei Chi, il Grinch decide di spacciarsi per Babbo Natale e di rubare i regali e gli ornamenti natalizi da tutte le case. Riuscirà a mantenersi fedele al suo obiettivo?

Dopo l'adattamento animato del 1966 e quello in live action diretto da Ron Howard ed interpretato da Jim Carrey nel 2000, il racconto del Dr. Seuss torna al cinema grazie a Chris Meledandri della Illumination Entertainment, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia di un paio di edizioni fa per i risultati conseguiti nel mondo delle animazioni. Infatti, titoli come Pets, Minions, Sing e Cattivissimo Me portano il suo nome. Tra l'altro, Meledandri aveva già curato l'adattamento di un altro libro per bambini scritto dal Dr. Seuss, Lorax-Il guardiano della foresta

A doppiare lo strambo tipo verde è l'attore inglese Benedict Cumberbatch, celebre Sherlock Holmes nella quasi omonima serie televisiva. Il quesito principale richiede la modalità attraverso cui la Illumination Entertainment ha affrontato il pesante bagaglio culturale rappresentato dal racconto e dai due precedenti adattamenti. In questo nuovo film, a farla da padrone è la perfezione estetica. La bellezza visiva del villaggio in cui vivono i Chi catturerà lo sguardo dei più giovani spettatori, rendendo palesi le magie rese possibili dal digitale. Decorazioni natalizie, addobbi multicolori e montagne innevate riempiranno cuori e risveglieranno in voi il desiderio di Natale.
Questo nuovo Il Grinch è lontano anni luce dal tono grottesco del precedente adattamento firmato da Ron Howard anche se attinge alla corporeità slapstick del suo interprete. Numerose sono, infatti, le gag fisiche mirate a strappare una risata al pubblico dei più piccoli. Ovviamente, non può mancare l'aspetto più didascalico e moralistico che fa da cornice all'intera vicenda. Nel complesso, comunque, ci sentiamo di consigliare fortemente questo film di animazione che arriverà nelle sale a partire dal 29 Novembre grazie a Universal.

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