di Matteo Marescalco
Di fronte alla ricchezza ed all'ampiezza di prospettive del programma della prossima Mostra del Cinema di Venezia, presentato questa mattina al cinema Moderno di Roma, non si può che restare sbalorditi. La Mostra del Cinema di Venezia, diretta da Alberto Barbera, si conferma come il principale evento festivaliero al mondo dedicato al cinema, in grado di sorpassare in scioltezza la kermesse cannense.
Il nostro excursus avrà inizio dai film in Concorso.
The ballad of Buster Scruggs dei Fratelli Coen, che tornano al Lido dopo aver presentato Burn after reading, è l'autentico colpaccio della selezione. Il western, con Tim Blake Nelson, James Franco, Liam Neeson, Tom Waits, Zoe Kazan e Brendan Gleeson, nasce come mini serie in sei puntate realizzata per Netflix per finire condensata in un unico prodotto da circa 140 minuti che darà il via ad un'antologia western curata dai due Fratelli per il colosso del VoD. Posizionare un film del genere in Concorso rappresenta una bella risposta a quanto accaduto a Cannes e alle opinabili prese di posizione delle ultime due edizioni del festival francese, chiuso su una strenua difesa dei film in sala degna di una visione annebbiata del panorama mediale contemporaneo.
Altro grande colpo è The Sisters Brothers che vanta un cast stratosferico: Joaquin Phoenix, Jake
Ghyllenhaal, Riz Ahmed e John C. Reilly infiammeranno il red carpet veneziano. Altro western in concorso, quindi, diretto da Jacques Audiard. L'apertura è stata nuovamente affidata a Damien Chazelle, che torna al Lido con The First Man dopo aver conquistato i cuori di giornalisti e pubblico con La La Land. Ryan Gosling, Jason Clarke e Claire Foy portano sullo schermo la storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla luna, e della missione Apollo 11. Grande hype per uno dei front-runner alla prossima edizione dei Premi Oscar.
Atteso è anche il ritorno di Olivier Assayas a Venezia con Doubles vies. Juliette Binoche e Guillaume Canet porteranno al Lido il film che è stato descritto come la summa sulla ridefinizione del mondo da parte della cultura digitale. The Mountain di Rick Alverson (con Tye Sheridan e Jeff Goldblum) e Vox Lux del promettente Brady Corbet (già presente a Venezia, qualche anno fa, con The childhood of a leader) sono altri due titoli particolarmente interessanti.
A dimostrazione dell'ampiezza di spettro e del formato fuori misura del Concorso di quest'anno, citiamo anche Roma di Alfonso Cuaron, figliol prodigo di Venezia, che torna al Lido dopo aver portato Gravity, con un film intimista prodotto da Netflix; 22 July di Paul Greengrass e Suspiria di Luca Guadagnino, autore del già citatissimo e vociferato remake del cult di Dario Argento. Yorgos Lanthimos, Florian Henckel von Donnersmarck, Jennifer Kent, Mike Leigh, Laszlo Nemes, Carlos Reygadas, Julian Schnabel e Shinya Tsukamoto completano un Concorso che, come avete visto, è davvero esplosivo. Tra gli italiani, oltre a Guadagnino, saranno presenti in gara anche Mario Martone con Capri-Revolution e Roberto Minervini.
Quest'anno, i titoli sono divisi in Fiction e Non-Fiction. Tra i film di finzione, trovano posto A star is born di Bradley Cooper e con Lady Gaga, Una storia senza nome di Roberto Andò, Les estivants di Valeria Bruni Tedeschi, A tramway in Gerusalem di Amos Gitai, La quietud di Pablo Trapero, Dragged across concrete di S. Craig Zahler con Mel Gibson e Vince Vaughn e Ombra, il nuovo film di Zhang Yimou. La sezione Non-Fiction presenta, tra gli altri, i documentari di Amos Gitai, Emir Kusturica, Errol Morris, Tsai Ming-liang e Frederick Wiseman. Tra gli Eventi Speciali, arriveranno anche The other side of the wind, film di Orson Welles completato da Peter Bogdanovich e le prime due puntate della serie-tv L'amica geniale di Saverio Costanzo, tratta dai romanzi di Elena Ferrante.
A trovare spazio nella sezione Sconfini (ex Cinema nel giardino), tra gli altri, sono Il banchiere anarchico di Giulio Base, Il ragazzo più felice del mondo di Gipi (che torna al Lido dopo aver presentato L'ultimo terrestre), Magic Lantern di Amir Naderi, Camorra di Francesco Patierno e The Tree of Life (Extended Cut) di Terrence Malick, in occasione della presentazione dell'edizione home video curata da Criterion.
Infine, passiamo rapidamente in rassegna la sezione Orizzonti, depositaria di nuovi sguardi e di approcci alternativi. Dopo Nico, 1988, aprirà ancora un italiano: Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, con Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi. Tra gli italiani, nella sezione trovano spazio anche Ciro d'Emilio con Un giorno all'improvviso e La profezia dell'armadillo di Emanuele Scaringi, tratto dal cult book di Zerocalcare. Per l'elenco completo è possibile consultare il programma: http://www.labiennale.org/it/cinema/2018/selezione-ufficiale/orizzonti.
La Giuria del Concorso è presieduta da Guillermo del Toro, affiancato da Naomi Watts, Christoph Waltz, Sylvia Chang, Trine Dyrholm, Nicole Garcia, Paolo Genovese, Malgorzata Szumowska e Taika Waititi. La Giuria di Orizzonti è costituita da Athina Tsangari, Michael Almereyda, Frederic Bonnaud, Mohamed Hefzy, Alison McLean e Andrea Pallaoro. A presiedere la Giuria Opera prima Luigi De Laurentiis sarà Ramin Bahrani, affiancato da Carolina Crescentini, Kaouther Ben Hania, Hayashi Kanako e Gaston Solnicki. Il Concorso Venice VR sarà presieduto da Susanne Bier, coadiuvata da Alessandro Baricco e Clemence Poesy.
Ricapitolando, tra le star attese trovano posto Bradley Cooper, Lady Gaga, Ryan Gosling, Jason Clarke, James Franco, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal, Mel Gibson, Vince Vaughn, Natalie Portman, Emma Stone, Jeff Goldblum, Juliette Binoche, Guillaume Canet, Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace Moritz, Jude Law, Liam Neeson, Rachel Weisz, Rory Kinnear, Matthias Schoenaerts, Willem Dafoe, Mathieu Amalric, Oscar Isaac, Emmanuelle Seigner e Mads Mikkelsen. I due Leoni d'Oro alla Carriera saranno assegnati a Vanessa Redgrave e a David Cronenberg. Insomma, ce n'è davvero per tutti i palati.
Per il programma completo, si rimanda al sito ufficiale della Mostra: http://www.labiennale.org/it/cinema/2018/selezione-ufficiale.
A trovare spazio nella sezione Sconfini (ex Cinema nel giardino), tra gli altri, sono Il banchiere anarchico di Giulio Base, Il ragazzo più felice del mondo di Gipi (che torna al Lido dopo aver presentato L'ultimo terrestre), Magic Lantern di Amir Naderi, Camorra di Francesco Patierno e The Tree of Life (Extended Cut) di Terrence Malick, in occasione della presentazione dell'edizione home video curata da Criterion.
Infine, passiamo rapidamente in rassegna la sezione Orizzonti, depositaria di nuovi sguardi e di approcci alternativi. Dopo Nico, 1988, aprirà ancora un italiano: Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, con Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi. Tra gli italiani, nella sezione trovano spazio anche Ciro d'Emilio con Un giorno all'improvviso e La profezia dell'armadillo di Emanuele Scaringi, tratto dal cult book di Zerocalcare. Per l'elenco completo è possibile consultare il programma: http://www.labiennale.org/it/cinema/2018/selezione-ufficiale/orizzonti.
La Giuria del Concorso è presieduta da Guillermo del Toro, affiancato da Naomi Watts, Christoph Waltz, Sylvia Chang, Trine Dyrholm, Nicole Garcia, Paolo Genovese, Malgorzata Szumowska e Taika Waititi. La Giuria di Orizzonti è costituita da Athina Tsangari, Michael Almereyda, Frederic Bonnaud, Mohamed Hefzy, Alison McLean e Andrea Pallaoro. A presiedere la Giuria Opera prima Luigi De Laurentiis sarà Ramin Bahrani, affiancato da Carolina Crescentini, Kaouther Ben Hania, Hayashi Kanako e Gaston Solnicki. Il Concorso Venice VR sarà presieduto da Susanne Bier, coadiuvata da Alessandro Baricco e Clemence Poesy.
Ricapitolando, tra le star attese trovano posto Bradley Cooper, Lady Gaga, Ryan Gosling, Jason Clarke, James Franco, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal, Mel Gibson, Vince Vaughn, Natalie Portman, Emma Stone, Jeff Goldblum, Juliette Binoche, Guillaume Canet, Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace Moritz, Jude Law, Liam Neeson, Rachel Weisz, Rory Kinnear, Matthias Schoenaerts, Willem Dafoe, Mathieu Amalric, Oscar Isaac, Emmanuelle Seigner e Mads Mikkelsen. I due Leoni d'Oro alla Carriera saranno assegnati a Vanessa Redgrave e a David Cronenberg. Insomma, ce n'è davvero per tutti i palati.
Per il programma completo, si rimanda al sito ufficiale della Mostra: http://www.labiennale.org/it/cinema/2018/selezione-ufficiale.
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