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martedì 30 giugno 2015

ORTIGIA FILM FESTIVAL, FESTIVAL DEL CINEMA DI FRONTIERA E LATRONICHORROR: VIAGGIO TRA FESTIVAL DI PERIFERIA

di Matteo Marescalco
 
Ancora una volta, è arrivata la dolce e malinconica stagione estiva densa di suggestioni e promesse. Noi vi proponiamo un approfondimento su tre festival di cinema che abbiamo selezionato per voi, giusto per non abbandonarvi durante queste vacanze.
Abbiamo effettuato questa selezione di festival estivi di periferia perché i tre eventi hanno come comune denominatore elementi quali genere, questione identitaria e rapporto tra istanze culturali differenti.
 
Dal 9 al 16 Luglio vedrà la luce la settima edizione dell' Ortigia Film Festival che si svolgerà nelle
due meravigliose location di Largo Logoteta e di Piazza Minerva.

Ad attendere i siracusani vi saranno un concorso di lungometraggi opere prime e seconde italiane, retrospettive, anteprime, omaggi a grandi autori, documentari, film di recente produzione, inediti di autori emergenti, focus su cinematografie emergenti di altre nazioni, capolavori della storia del cinema, mostre, installazioni, masterclass, incontri con gli autori ed altri eventi collaterali.
L'obiettivo del festival è di selezionare film di alto livello culturale che senza la giusta promozione commerciale rischiano di non avere visibilità.
Protagonista dell'edizione sarà il regista recentemente deceduto Claudio Caligari, cui sarà dedicata la proiezione di Amore tossico e di L'odore della notte. Saranno proiettati anche 10 minuti di making off di Non essere cattivo, terzo film che Caligari aveva appena completato, grazie all'intervento in fase produttiva di Valerio Mastandrea.
Un altro omaggio sarà dedicato a Mario Monicelli, protagonista dell'evento collaterale 100 anni di cinema di Mario Monicelli-Le foto di Mario dall'archivio di Rap, mostra fotografica che nasce per volontà di Chiara Rapaccini, compagna di vita del regista, e che sarà allestita all'interno del Teatro comunale di Siracusa.


Spostiamoci, adesso, a sud di Siracusa per la quindicesima edizione del Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi.
 
«...frontiera, non come territorio ai margini, ma come la parte situata di fronte. Cinema di frontiera, non cinema di periferia, cascame di un cinema dominante, centripeto, che si difende; bensì un cinema che si interroga, che guarda all'altro da sé, aperto al nuovo. Un cinema che sia punta avanzata verso l'esterno, avamposto e non retroguardia. Cinema di Frontiera intesa nel suo valore simbolico, oltre che geografico nell'accezione più ampia del termine. Frontiere territoriali, culturali, ma anche dell'anima e dei linguaggi; punto d'incontro tra passato, presente e futuro. Frontiera non come limite, confine, ma finestra sull'universo, sugli universi circostanti e opposti. Cinema interculturale che cerca i caratteri congiungenti tra i popoli più che quelli divisori. Questo è il Cinema di Frontiera...», a detta del direttore artistico Nello Correale.
 
Tra gli eventi in programma del Festival, che si svolgerà dal 20 al 26 Luglio, vi sarà una rassegna su cinema e cibo presentata da Thomas Struck, direttore di Culinary Cinema della Berlinale.
Della giuria del Festival farà parte Mika Kaurismaki, fondatore insieme al fratello Aki del Midnight Sun Film Festival del comune lappone di Sodankyla nel Nord della Finlandia.
 
Vi consigliamo di prendere parte al Festival per godere della bellezza naturalistica della splendida frazione marittima e per la ricerca legata al concetto di identità e di stato liminale portata avanti da Correale e dal vicedirettore Sebastiano Gesù.
 
And last but not least, spostandoci di regione, tocca alla terza edizione del Festival di genere LatronicHorror che si terrà a Latronico il 25 e il 26 Luglio.
L'evento, organizzato dalla Ignorant Production, vuole porre l'attenzione verso il cinema di genere che ha segnato un periodo fondamentale del cinema italiano con autori quali Dario Argento, Lucio Fulci, Ruggero Deodato, Mario Bava, Enzo G. Castellari, George Romero, Sergio Leone etc.
Secondo obiettivo, non meno importante, è quello di monitorare l'ambiente indipendente e le produzioni low budget di giovani cineasti costretti alla marginalità e di dar loro la giusta visibilità. Il Festival ambisce ad avvicinare industria e produzione indipendente a basso budget senza che quest'ultima si snaturi perdendo i propri connotati identitari.

Diario di un cinefilo è stato invitato in giuria e ha avuto l'occasione di guardare in anteprima i corti in concorso e di valutarli insieme agli altri giurati.
Non possiamo fare altro che appoggiare i ragazzi del LatronicHorror e augurare a questa piccola realtà di affermarsi in un contesto sempre più ampio.

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