Nel 2008, uno stranissimo film utilizzava gli strumenti del viral marketing usati da The Blair Witch Project nel 1999 aggiornandoli all'era del web e legandoli al nome già affermato di J. J. Abrams. Si trattava di Cloverfield, found footage che avrebbe inaugurato l'epoca di maturità per il peculiare genere horror del cinema americano e che, insieme a Paranormal Activity, avrebbe rappresentato uno dei principali franchise tra le mani di Paramount Pictures.
La storia è, più o meno, nota. Un gruppo di amici sta dando una festa in un appartamento di New York, uno di loro si occupa di tenere una sorta di videodiario ma all'improvviso l'elettricità viene meno e la città sembra essere precipitata nel caos più totale. L'horror si lega al sottogenere del kaiju eiga (le pellicole di mostri giapponesi) e precipita in un finale in cui una creatura gigantesca ha messo a ferro e fuoco la città di New York. Ovviamente, lo spettro dell'11 Settembre è dietro l'angolo ed il terrore invisibile caratterizza l'intero film fino, appunto, al finale a sorpresa in cui diventa palese che ciò che stiamo vedendo è il found footage delle riprese effettuate dal protagonista. Ad essere entrata nella storia del cinema è l'immagine della Statua della Libertà decapitata, oscuro presagio della catastrofe e della scarsa fiducia che caratterizza il comportamento degli americani.
Grazie a Universal Home Entertainment, dal 28 Agosto è disponibile sul mercato un cofanetto che comprende le edizioni in DVD di Cloverfield, 10 Cloverfield Lane e The Cloverfield Paradox. Il primo disco è ricco di interessanti contenuti speciali incentrati sulla realizzazione di questo blockbuster travestito da film a basso budget. La sezione extra comprende la modalità investigazione speciale e una trentina di minuti di approfondimenti vari degni della vostra attenzione.
Il secondo film è arrivato abbastanza in sordina ed è stato scritto da Damien Chazelle, regista di La La Land e di First Man. Dopo un disastroso incidente d'auto, una ragazza si risveglia nel bunker sotterraneo di un sopravvissuto, che sostiene di averla salvata da un attacco apocalittico che ha reso il mondo esterno invivibile. Eppure, fuori sembra tutto normale. Quando la ragazza inizia a mettere in dubbio i suoi comportamenti sempre più sospetti, sarà costretta a scappare per scoprire la terribile verità.
Questo secondo episodio della trilogia sembra un thriller dall'impostazione più classica che aderisce agli stilemi del survival movie e dell'home-invasion per poi sfociare in un classico finale alla Cloverfield. Il film è impreziosito dalla presenza di Mary Elizabeth Winstead e di John Goodman ed è uno straordinario saggio sulla gestione della tensione e sui rapporti tra campo e fuori campo. Insomma, ancora una volta, il team guidato da J. J. Abrams è riuscito a fare centro. Anche la sezione degli extra è ricca e offre 20 minuti circa di approfondimenti in cui intervengono il regista, il produttore e tutti gli interpreti.
Altro giro, altro divertimento, The Cloverfield Paradox è stato inserito su Netflix senza alcuna mossa pubblicitaria preliminare e ha immediatamente destato l'attenzione e la curiosità del pubblico di tutto il mondo. A tal proposito, Abrams ha detto che l'universo Cloverfield somiglia ad una sorta di parco giochi, in cui i film sono come le singole attrazioni. Ci si può divertire con ognuna di esse ma si possono trovare anche una serie di collegamenti tra loro. The Cloverfield Paradox vanta un cast di primo piano con Daniel Bruhl, Elizabeth Debicki, Gugu Mbatha-Raw, David Oyelowo e Chris O'Dowd. Il film di fantascienza racconta la storia di una missione su una base satellitare con l'obiettivo di risolvere una devastante crisi energetica in cui versa la Terra. Un gruppo di scienziati, così, si prepara a testare un dispositivo che potrebbe fornire energia illimitata o intrappolarli in una terrificante realtà alternativa.
In un certo senso, The Cloverfield Paradox è un po' lo spin-off dell'intera serie e fornisce le spiegazioni a ciò che avviene negli altri due episodi della trilogia. Vermi e braccia staccate contribuiscono a bilanciare la profonda attenzione allo sviluppo di una sceneggiatura che basa la sua forza su improvvisi e repentini cambi di direzione. Anche i contenuti speciali destano l'attenzione dello spettatore.
In definitiva, The Cloverfield 3 Film Collection è un'eccellente edizione home video che ogni fan dovrebbe avere nella propria videoteca.
Scheda tecnica
Supporto: DVD
Titolo: The Cloverfield 3 Film Collection (Cloverfield, 10 Cloverfield Lane, The Cloverfield Paradox)
Durata: 81 minuti, 99 minuti, 98 minuti
Genere: Horror, Fantascienza
Produzione: USA 2008, 2016, 2018
Regia: Matt Reeves, Dan Trachtenberg, Julius Onah
Sceneggiatura: Drew Goddard, Josh Campbell, Matt Stuecken, Damien Chazelle, Oren Uziel
Cast: Lizzy Caplan, Jessica Lucas, T.J. Miller, Mike Vogel, John Goodman, Mary Elizabeth Winstead, John Gallagher Jr., Daniel Bruhl, Elizabeth Debicki, Aksel Henne, Gugu Mbatha-Raw, Chris O'Dowd, David Oyelowo
Distribuzione: Universal Home Entertainment
Data di uscita: 28/08/2019
Formato video: 1.78:1, 2.40:1, 2.40:1
Audio: Italiano, Inglese, Tedesco, Francese
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco, Turco, Francese, Danese, Olandese, Finlandese, Norvegese, Svedese
Contenuti Speciali: Commentary by director Matt Reeves, Document 01. 18. 08: The Making of Cloverfield, Cloverfield Visual Effects, I Saw It! It's alive! It's huge!, Clover fun, Deleted scenes, Alternate endings, Commentary by director Dan Trachtenberg and producer J. J. Abrams, Cloverfield too, Bunker mentality, End of story, Le cose non sono come sembrano: il making of di Cloverfield Paradox, La squadra dello Shepard: il cast.
Nessun commento:
Posta un commento