di Matteo Marescalco
Questa mattina è stato presentato al Cinema Adriano di Roma, alla presenza dell'autore, Il racconto
dei racconti, ultimo film di Matteo Garrone. Il lungometraggio sarà in concorso al prossimo Festival di Cannes ed uscirà in Italia il 14 Maggio. Di seguito il resoconto della conferenza.
Questa mattina è stato presentato al Cinema Adriano di Roma, alla presenza dell'autore, Il racconto
dei racconti, ultimo film di Matteo Garrone. Il lungometraggio sarà in concorso al prossimo Festival di Cannes ed uscirà in Italia il 14 Maggio. Di seguito il resoconto della conferenza.
Perchè hai scelto di portare sullo schermo le fiabe di Basile?
Per la mescolanza tra reale e fantastico che le rende simili ai miei precedenti film. Vengo dalla pittura e la raccolta di Basile è molto vicina alle mie caratteristiche artistiche. Si tratta anche del primo libro di fiabe scritto nel 1600, che ha ispirato autori quali i fratelli Grimm e Charles Perrault. In genere, sono sempre partito dalla realtà contemporanea per poi trasfigurarla. Qua, invece, ho compiuto l'operazione opposta: sono partito dalla dimensione magica e l'ho adattata ad un contesto realistico. Spero tanto che il film dia a Basile la possibilità di raggiungere il grande pubblico.
Perchè un fantasy?
Ho fatto una scelta masochistica ed incosciente in un momento in cui volevo mettermi nei guai. La lavorazione è stata molto difficile, pensavo di divertirmi tanto e invece non è andata proprio così. Molte soluzioni tecniche per me sono state nuove, lavorare con il green screen sul set è stato frustrante. Ho dovuto abbandonare alcuni miei stilemi per ragioni economiche. Quando si lavora con grandi cifre, è necessario effettuare un compromesso.
A dire il vero si. Abbiamo escluso subito questa possibilità che avrebbe immediatamente suggerito una serie di provincialismi evitabili. Il nostro obiettivo era creare un qualcosa che potesse raggiungere la massa. Un prodotto facilmente esportabile. Abbiamo preferito far venire inglesi ed americani da noi anzicchè fare il contrario.
Suggestioni pittoriche e filmiche?
Gli autori che amo sono tanti. Di sicuro ho dato un'occhiata a I capricci di Goya. Poi ho amato le prime stagioni di Game of Thrones. Per quanto riguarda la scena cinematografica, ammiro molto Mario Bava, L'armata Brancaleone, Pinocchio di Comencini e i corti di Pasolini tra cui La terra vista dalla luna e Che cosa sono le nuvole?
Come hai gestito gli effetti speciali e la scelta della location?
Non ero abituato a gestire problemi tecnici del genere. Abbiamo provato a lavorare dentro il genere mantenendo però una nostra personalità autoriale. L'artificio si sente ed è presente, ma le immagini hanno una loro verità e credibilità. Lo scopo degli effetti digitali era mantenere il corpo e la materia. La carne è stata il nostro centro focale. Per quanto riguarda le location ho amato particolarmente le Gole dell'Alcantara in Sicilia. Abbiamo provato a renderle fittizie. Si tratta di un luogo reale che sembra ricreato in CGI. I luoghi spesso suggeriscono idee che poi si trasformano in drammaturgia. Come ad esempio una scena che abbiamo inserito dopo aver trovato un labirinto nei pressi del castello di Donnafugata.
Abbiamo utilizzato la grafica digitale e anche dei modellini sul set. Volevamo creare un qualcosa di vero non à la Harry Potter ma di praticamente tangibile.
Il film sarà presentato a Cannes insieme a Mia madre di Nanni Moretti e a Youth di Paolo Sorrentino. Che ne pensi?
Si tratta di una grande opportunità per il cinema italiano. Siamo tre registi profondamente differenti. Speriamo vada bene per tutti e tre. Io non punto a Cannes ma ad un buon consenso popolare. Per me questo film è stata una grande scommessa e spero che venga riconosciuto dal pubblico.
Chi sono Nico e Marco a cui è dedicato il film?
Nico era mio padre e Marco Onorato il direttore della fotografia di tutti i miei film. Diciamo mio padre putativo.
Quanto è costato il film?
12 milioni tutto compreso. Girare con Salma Hayek e Vincent Cassel non è stato facile. Hanno un cachet notevole e non ho potuto girare in sequenza.
In quante copie uscirà?
Più di 400. Uscirà in corrispondenza alla presentazione a Cannes quindi magari le copie verranno incrementate.
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